Il dubbio è che si tratti di un'operazione di "guerrilla marketing"
Intanto, a guadagnarci, è il sito che ha lanciato tutta la vicenda.
La signorina è bella, formosa, vistosa. E emana un intenso profumo di imbroglio. Quel sorriso, quella scollatura, corrono nel Web, sfilano sui blog e animano il dibattito. Ma anche i dubbi di chi sospetta che la vicenda in realtà sia fumo e si tratti di una trovata pubblicitaria low cost. Questa è la storia, o la sua versione ufficiale: la ragazza nella foto ha smarrito la sua fotocamera in Gran Bretagna, mentre era in vacanza. Qualcuno l'ha trovata, le foto sono finite su internet, per la precisione sul social network Facebook frequentato da oltre 12 milioni di utenti (tutti universitari). L'interesse dei navigatori - un po' meno delle navigatrici - è stato immediato. E su Facebook è nato un gruppo ad hoc, per dare la caccia alla misteriosa bionda.
Chi sia stato a trovare la fotocamera digitale e dove, non è chiaro. Craig Redford, creatore del gruppo su Facebook, spiega che fino ad ora la vicenda ha attirato ben 23 mila persone, "tutti disperati per il fatto che la ragazza non possa tornare in possesso della sua fotocamera". Da qui il titolo della campagna, "Help us reunite this lass with her camera".
L'autore del presunto ritrovamento della macchina fotografica racconta di aver scaricato parecchie immagini, in cui la bionda posa con indosso biancheria intima, o in costume da bagno o completamente nuda, "ma sono state rimosse dal sito". Poco più che ventenne, la ragazza appare su una spiaggia, in una stanza un po' triste mentre si fotografa allo specchio o, sempre al mare, in compagnia di "another blonde bombshell" come spiega senza troppi giri di parole ("un'altra tettona bionda") il Daily Mail.
Per il gruppo creato da Redford, guarda caso, le foto sono state una mano santa: secondo l'autore del progetto "si iscrive una persona ogni cinque secondi". La notte scorsa i membri hanno superato la soglia dei 23 mila, "con iscrizioni perfino dallo Zimbabwe". "Il nostro unico interesse è quello di rintracciare la ragazza per restituirle la fotocamera - spiega Redford sornione - anche perché abbiamo notato che sa usarla bene... Quindi, chiediamo di inviare l'appello a tutti i vostri amici, così da poter lavorare insieme e raggiungere l'obiettivo".
Tanti i messaggi di solidarietà. "Al momento è la donna più desiderata del Paese" scrive Yu-San Chan da Birmingham; mentre Graham Reid, da Londra, assicura: "Farò tutto il possibile per darvi una mano". Sempre da Londra, Martin Farrell: "Pensavo di averla vista ieri a Chiswick, ma forse mi sbaglio, la caccia continua". Ironico un altro londinese, Darren Gormley: "Poverina, io detesto perdermi le cose... ma è naturale, se si va in giro senza tasche".
Ma c'è anche chi è certo d'aver capito tutto: "Se è guerrilla marketing, è fra le operazioni più brillanti che mi siano mai capitate", commenta in un post Oxa Koba. Replica The Incredulous One: "Perché, pensi che mostrarsi in mutande e reggiseno procuri credibilità?".
Il sospetto, insomma, è che si tratti di una di quelle operazioni che hanno lo scopo di far circolare il nome di società, prodotti o servizi con una spesa minima e un'intuizione geniale. "Non mi stupirei - continua il commento - se con la fotocamera trovasse anche un contratto da modella". E fioccano i furbacchioni. Come quelli incontrati in alcuni blog, in cui si racconta in poche righe la storia, con un paio di foto, poi si invita a cliccare su un "Some more photos of this lovely lass - Nudity included".
Insomma, mentre il volto e il corpo della bionda sorridente si diffondono in Rete, il dibattito si fa incalzante e le scuole di pensiero si dividono. Fra chi non si fa ingannare, come JasX, che scrive, sicuro, "è solo il lancio di una campagna, voglio che vedere come andranno avanti", e chi aderisce all'appello, ma con una precisazione: "Questa ragazza va aiutata. Perché una che si fa le foto da sola, mezza nuda, in una stanza, davanti allo specchio, certo non sta troppo bene...".
A parer mio non so cosa pensare sinceramente. Sembra troppo perfetta per essere vera e strano ancor di più che non si sappia ancora nulla di questa ragazza. Sta di fatto che se fosse vera è davvero una bellissima ragazza. Spero di incontrarla un giorno e di fare la sua conoscenza
anche se sono sempre più convinto che si tratti tutto di pubblicità e di marketing