RIFERIMENTI PARTE 8Nel corso del primo canto di questa peculiare "Divina Commedia" in cui il percorso di Sìva nella mente di Dylan viene enfatizzato dal paragone con Dante ed il suo viaggio all'Inferno (e forse, chissà… Purgatorio e paradiso…), veniamo a conoscenza con maggior dettaglio delle capacità di Sìva (che non ripeterò in questa sede visto che sono ben chiare e da analizzare c'è poco) e viene un pò spiegata anche la "dinamica" con cui ho scelto di far avvenire questa parte:
ci saranno eventi nella mente del ragazzino, ricordi o sensazioni raccontate tramite quelle che chiamo "immagini riflesse", cioè riflessi mentali di Dylan ed altri individui che fanno parte della sua vita passata o della sua anima. Francis apparirà come immagine riflessa essendo entrato in questo luogo "onirico" ma non avrà sempre pieno controllo della situazione ed anzi, le sue possibilità e la sua interazione saranno di volta in volta differenti a piacimento del ragazzo che sarà l'unico "burattinaio" di tutto il percorso ...
Dylan si occuperà di GUIDARE Sìva che sarà un pò il Dante della situazione mentre il ragazzino sarà il "lettore" che usufruisce delle riflessioni del nostro anti-eroe.
il luogo dove avviene il primo canto è un classico del Noir, una "Selva Oscura" in chiave moderna, ed esprime metaforicamente il una specie di limbo della coscienza del ragazzino, punto di contatto tra l'esterno e l'insieme dei suoi ricordi pensieri ed emozioni. Il fatto che il piccolo Dylan fumi un sigaro oltre che essere una scena molto grottesca ed emblematica della grande maturità (nel modo squisitamente negativo del termine) del ragazzino è una citazione al fatto che Xabo fuma (fumava spero) anche lui.
Nel secondo canto Dylan vive un ricordo immaginifico della sua infanzia, quella parte della nostra gioventù che di solito dimentichiamo e di cui abbiamo un ricordo vago, fatto di emozioni, luci colori e sapori. Per lui non è stata di certo molto felice, tra genitori che non ha mai conosciuto e vita nei vicoli.
Incontriamo il barbone (che nel racconto non ha nome ma io ho affettuosamente rinominato) Jim, un senzacasa che salva Dylan dai pericoli delle strade, in modo simbolico, rappresentando una specie di "guida" spirituale ma anche fisica vera e propria che il ragazzino ha conosciuti nei primi anni per strada, quando ancora non conosceva la crudeltà e cattiveria del mondo (come leggiamo successivamente).
Il barbone Jim per come viene descritto e per la frase che cita rappresenta un omaggio / citazione al cantante e poeta dei Doors,
Jim Morrison.
alla fine di questo canto c'è una ulteriore citazione ai personaggi più famosi del fumetto italiano:
Dylan Dog e Groucho che esordiscono con la loro CLASSICA frase (Dylan che grida a Groucho <<
Groucho, la Pistola >>) e continuano con uno scambio di battute citate dai loro fumetti più famosi (e leggermente riadattate per questo contesto.
Volevo citare i due personaggi sia perchè l'alter-ego reale di Dylan (Xab) è appassionato di questa serie a fumetti (ed anche il sottoscritto) sia perchè in un totale casino mentale come quello del ragazzino ce li vedo molto bene, ma soprattutto perchè la serie a fumetti di Dylan Dog è una forte fonte d'ispirazione per le ambientazioni di Rig Veda. E' ovviamente una presenza estemporanea e priva di alcuna logica, quindi non state troppo a cercarla.
Per la cronaca, la pistola
modello Bodeo di Dylan appare come questa