Allora ragazzi, essendo troppo impegnati nel valutare titoli che provengono dal paese del sol levante, ci siam dimenticati, sicuramente per distrazione, di parlare di uno dei titoli gdr meglio fatti in questi ultimi tempi.
Sto parlando di "Fallout "3, ultimo episodio, firmato da Zia Bethesda (conosciuta per titoli targati "The Elder Scroll") dell'omonima serie che a dirla tutta ha conosciuta la luce grazie a mamma Black Isle e quindi alla forte partecipazione di Nonna Bioware ^^ (Entrambe vengono ricordate per i 2 Baldur's Gate, i 2 IceWind Dale e per i 2 Neverwinter Nights).
Non essendo un grande fan della serie di "The Elder Scroll" (ad eccezione di Morrowind), cavallo di battaglia della Bethesda, ho tralasciato inizialmente e erroneamente questo grande Fallout 3 che a mio giudizio è una vera rivoluzione sia per l'universo dello stesso Fallout sia per il Gdr in generale, che negli ultimi tempi aveva preso una piega un po troppo banale o reclusa in quella dimensione maledetta e deleteria dei MMPORG.
Ma ora veniamo al punto:
...Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche...Anno 2077, un cataclisma nucleare porta l'intero globo terrestre allo sfacelo e al continuo degrado, pochissimi sono i sopravvissuti e il bisogno di cibo, di acqua o semplici atti di pura follia e disperazione rendono la terra stessa (o quello che ne resta) un mero campo di sopravvivenza.
E li dove la vita in superficie è invivibile, madre terra riserba uno spazio nel sottosuolo. Il VAULT, baluardo di difesa contro il bombardamento atomico, non è un semplice bunker ma una vera e propria città sotterranea, creata proprio col puro intento di proteggere al meglio delle possibilità la razza umana dalla fine inevitabile
"Nel vault si nasce, nel vault si muore" questa è la legge e questo è lo scettro del potere del "Soprintendente", signore e padrone di ciascun Vault...
La creazioneCome da manuale, seguendo quello che era un canone dai famosi “The Elder Scroll”, anche qui Bethesda permette di personalizzare il proprio personaggio nella maggior parte degli aspetti possibili. Al momento della vera e propria “nascita” del nostro eroe, sarà’ possibile, infatti, dare un nome al nostro personaggio e caratterizzarlo nei lineamenti del viso, colore della pelle, degli occhi ecc.
Inoltre la bethesda per renderci familiari al mondo di Fallout 3, c’introduce in un breve tutorial dove vengono mostrate tutte le basi per affrontare le nostre avventure, tutto questo avviene attraverso un processo di “crescita”, nel vero senso della parola, del nostro personaggio, accurato in ogni dettaglio (dalle fasi infantili, agli atti di bullismo durante una festa di compleanno) .
Generalità della tramaIl nostro eroe, nato e cresciuto nel Vault numero 101, a 19 anni, è svegliato bruscamente dalla sua migliore amica Amata la quale lo avverte della fuga improvvisa di suo padre dal Vault e lo invita a fuggire a sua volta temendo per la sua vita. Poco chiari sono i motivi che hanno spinto il proprio genitore alla fuga ed è proprio per questo che avrà inizio la nostra avventura.
Desideroso più che mai ad avere risposte, con l’aiuto di Amata, il protagonista riuscirà ad oltrepassare anch’esso i cancelli del Vault e finalmente a vedere per la prima volta la calda e serena luce del sole, il quale però rischiarerà un paesaggio tutt’altro che magico…
Il GameplayIl sistema di gioco interattivo adottato dalla Bethesda è sicuramente ispirato ai classici “The Elder Scroll” ma coronato e migliorato da quegli elementi che più che mai hanno caratterizzato il sistema di gioco dei prequel.
La gestione dell’inventario, della mappa, dei livelli e del sistema di combattimento, infatti, sono stati importati quasi completamente anche in questo 3 capitolo. Anche qui sarà possibile, ad esempio, attaccare una specifica parte del corpo (ammirando anche l’azione stessa in slow motion e con una cura nei dettagli mai vista – sangue e parti del corpo maciullate faranno capolino durante le battaglie) supportati da un sistema di rilevamento percentuale che ci informa della alta o bassa probabilità di colpire il punto scelto. Ricordiamoci che Fallout 3 è figlia stretta della Bioware e i particolari GDR utilizzati in questo titolo sono svariati e ottimamente gestiti (come ad esempio la funzione di attesa o di riposo).
Va però aggiunto che questo gioco ha anche forti dosi di FPS (è possibile combattere anche in real time come un classico gioco in prima persona), infatti l’isometrico in questo titolo scompare per lasciare spazio al sistema di controllo e di movimento dei titoli quali morrowind o oblivion. Sarà possibile switchare infatti dalla prima persona alla terza (non strettamente utile ma cmq interessante) a piacimento.
L’aspetto esteticoChe dire, Fallout 3 ha un comparto grafico di tutto rispetto, texture molto dettagliate, poligoni ben definiti e effetti di luce e ombra da urlo, i combattimenti come ho detto sopra, poi, sono una cosa fantastica, il dettaglio negli squartamenti e nelle azioni è forse il punto principale di questo aspetto del gioco. Ma le immagini parlano da sole:
Comparto sonoroIl gioco è disponibile completamente in italiano, testi e dialoghi compresi. La scelta delle voci è più che soddisfacente e l'interpretazione è sicuramente superiore a quella di molti altri titoli. Per quanto riguarda l'aspetto musicale, Fallout 3 non ha un vero ciclo di musiche per ogni aspetto del gioco, ma lascia all'utente il farsi accompagnare o meno dalla radio presente nel proprio computer portatile, accompagnato dai rischi che esso porta specialmente nelle aree popolate da creature ostili.
La scelta di non usare musiche d'accompagnamento è forse la migliore che la Bethesda potesse fare. Quale miglior musica per un era dove la devastazione è dappertutto? Sicuramente quella del silenzio, un silenzio opprimente al limite del panico, un silenzio rotto solo esclusivamente dall'ambiente circostante.
In definitiva, Fallout 3 è un must per tutti gli amanti del GDR e per i sani di mente. E’ disponibile su PS3, XBOX360 e PC ed è uno schiaffo morale a tutti quelli che credevano che il GDR VERO occidentale fosse morto e sepolto con baldur’s gate.