Ed ecco a voi un altro dei miei giochi preferiti
What a scene man, uhiiie!Come ogni gdr che si rispetti, Bloodlines inizia con la creazione del nostro personaggio, offrendoci una scarsa variante estetica (vale a dire un modello fisso per ogni clan) ma una grande personalizzazione globale: anzitutto potremmo scegliere uno tra i molti clan presenti, e questa scelta si rivelerà fin da subito una delle più importanti per come decideremo di "vivere" il gioco: non si tratta solo del gameplay (un nosferatu o un tremere punteranno più sullo stealth mentre un brujah a menar le mani, tanto per fare un esempio) ma anche del modo di approcciarsi ai vari npc e le varie scelte di dialogo, a questo proposito il Malkavian è qualcosa di fenomenale per come è stato reso.
Inoltre, anche il sesso del protagonista influirà pesantemente sull'andazzo generale e sul rapporto con certi personaggi
GameplayCome ho detto parliamo di un gioco di ruolo, ma non aspettatevi ne turni ne tantomeno isometrismi di sorta: i combattimenti si svolgeranno in tempo reale, in una dinamica che va dall'action in terza persona ad un pizzico di fps/tps, senza contare le già citate possibilità che offre il gioco per quanto riguarda l'approccio “stealth”
Insomma, è un rpg si o no? Beh, ci sono le quest, il diario, l'inventario e i punti esperienza, ma sopratutto c'è il VERO elemento che contraddistingue il gioco di ruolo, e che spesso oramai si dimentica: l'interpretazione
A questo proposito potrei paragonare Bloodlines al capolavoro Deus Ex, altro rpg “anomalo” per il gameplay ma sicuramente più ruoloso di tanti sedicenti giochi di ruolo dallo stampo tradizionale.
AmbientazioneA differenza del vecchio Redemption, in Bloodlines partiremo da subito nel pieno della Masquerade, saremo ovvero dei vampiri nella Los Angeles contemporanea, resa splendidamente in alcuni dei suoi quartieri storici (Santa Monica, Chinatown, Downtown, Hollywood) sopratutto vista con i nostri nuovi occhi sovrannaturali
TramaSenza svelare troppo, partiamo col dire che l'incipt non è nulla ne di troppo banale ne di originalissimo: inizieremo come dei vampiri freschi freschi di Abbraccio e senza nessuna nozione di base sul mondo sovrannaturale di cui, nostro malgrado, siamo entrati a fare parte...tutto ciò non può che essere un bene in fini pratici, visto che anche un completo estraneo del gdr cartaceo senza la più pallida idea dell'ambientazione potrà integrarsi perfettamente.
I personaggi non giocanti sono tra i più caratterizzati che si siano mai visti in un videogame, e, grazie all'interpretazione di cui parlavo, potremmo scegliere liberamente da che parte stare tra le numerose fazioni in gioco e come comportarci nelle varie situazioni, con le dovute conseguenze (tra cui ovviamente il finale, variabile fino all'ultimo), la main story si dimostra originale e avvincente al punto giusto, da qualsiasi parte ci schiereremo.
QuestQuesto gioco ha senzadubbio alcune tra le migliori quest mai viste in un rpg: niente a che vedere con i classici “vai nel dungeon/ammazza il boss/prendi l'anello/portamelo”, ogni missione sarà caratterizzata in modo superbo, basti pensare ad una delle prime, ambientata in un hotel infestato: si tratta di una mezza citazione di shining orchestrata in modo divino, tanto che per un attimo potremmo anche pensare di essere improvvisamente finiti in Silent Hill
GraficaQuando uscì, era da lasciare davvero senza fiato, e ancora oggi è invecchiata bene...le animazioni (salvo qualche eccezione) e le espressioni dei volti sono fantastiche, così come gli ambienti.
il mitico smiling jack
la favolosa Jeanette
Vampiri a LA
AudioLa colonna sonora è eccezionale, da segnalare la presenza di alcuni brani di gruppi gothic rock piuttosto importanti (mi vengono in mente i Tiamat con la canzone Cain, o i nostri Lacuna Coil – presenti con Swamped e adirittura con il poster della cover di Comalies nel nostro appartamento
) più i vari pezzi da soundtrack che sanno coinvolgere come un film, e in molti casi lasciano spazio agli effetti sonori per portare il giocatore al colasso filosilenthilliano
Il doppiaggio Inglese, manco a dirlo, è fenomenale: tutti gli NPC e tutti i dialoghi risulteranno parlati, e tutti con un livello altissimo di capacità interpretativa
LocalizzazionePrima e forse unica nota dolente: il gioco è completamente in inglese anche nei sottotitoli, ma fortunatamente esiste la proverbiale patch italiana amatoriale:
PATCHITACommento FinaleSemplicemente, è uno di quei giochi che non può mancare a nessuno, secondo il mio punto di vista, se poi amate le ambientazioni vampiresche allora direi che è un acquisto obbligato